Scrive Giornalettismo.com: “I leghisti delusi vanno con Alba Dorata. La svolta berlusconiana di Maroni si è lasciata dietro un bello strascico di polemiche nel Carroccio, e qualcuno, racconta Paolo Berizzi su Repubblica, ci racconta che c’è chi ha deciso di cambiare formazione e candidature. Radicalmente:
L’ultima fuoriuscita — da leghista a dorata — si chiama Cinzia Iacopini, 46 anni, due figli, scrittrice ed ex consigliere comunale (eletta nel ’92) del Carroccio a Busseto. Federalista da sempre, dai tempi di Miglio ma delusa, delusissima dalla Lega. A tal punto da decidere di passare, come altri militanti stanno facendo in Emilia e anche in Lombardia, ad Alba Dorata Italia. Il movimento nato sull’esperienza degli omologhi greci entrati in Parlamento col passo dell’oca e facendo proseliti con le aggressioni xenofobe.
E quindi qualche assonanza con la Lega non può non esserci:
«Sono gli unici oggi che hanno a cuore le sorti del popolo — dice Iacopini —. Che propongono un senso di appartenenza, quella visione identitaria che c’era nella Lega dei primi anni ma che poi è scomparsa. Dove è finita l’attenzione leghista al sociale? La base della Lega si sta spaccando, la gente non si sente più rappresentata e in tanti stanno uscendo». Perché proprio con destinazione Alba Dorata? Semplice: perché gli emuli italiani del partito greco — ma il segretario nazionale Alessandro Gardossi tiene a precisare che «noi siamo contrari alla violenza » e «non discriminiamo nessuno » — propongono un programma a forte impronta federalista. A partire dalla Lombardia, la culla del leghismo.”
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